gisAction a supporto del percorso di innovazione tecnologico del sistema statistico della Repubblica di Moldavia.
La Repubblica di Moldavia, ex paese sovietico noto per la ricchezza di vigneti e foreste, sta vivendo una fase storica di importanti cambiamenti demografici dovuti al progressivo invecchiamento della popolazione, la riduzione del tasso di natalità ed una sempre maggiore emigrazione di forza lavoro.
Le trasformazioni in atto impongono l’avvio di un processo di monitoraggio e analisi dell’andamento demografico – condotto a partire dall’evidenza di dati reali – finalizzato alla raccolta delle informazioni necessarie per l’elaborazione di strategie politiche per il cittadini; da questa considerazione nasce l’iniziativa del Ministero della Salute, del Lavoro e della Protezione Sociale, che in collaborazione con il United Nations Population Fund, ha dato vita al Generations and Gender Survey.
Esigenze: innovare la raccolta dati.
La necessità di un alto livello di accuratezza dell’indagine si è scontrata inizialmente con la mancanza di un database di residenti aggiornato e di qualità, pertanto si è reso necessario lo sviluppo di un’applicazione che servisse ad identificare e localizzare le famiglie che sarebbero state intervistate. Per tale finalità i principali partner del programma – l’UNFPA e il National Bureau of Statistics – hanno ritenuto fondamentale inserire nel processo l’utilizzo del GIS e delle tecnologie geospaziali per la raccolta di dati.
Il GIS viene utilizzato in tutte le fasi della metodologia:
Soluzione: un’infrastruttura geospaziale
La soluzione per la conservazione fornita da gisAction si compone di un Sistema Informativo di Sicurezza e un Sistema di Monitoraggio e Gestione Remota del Progetto, rivolto alla Direzione del Parco Nazionale e alla gestione del progetto AHT. In sostanza, un sistema di sistemi che persegue i seguenti obiettivi:
Per il primo obiettivo è stato implementato un sistema di monitoraggio composto da un ArcGIS Hub, Dashboard operative e rilevamenti con Survey123 per ArcGIS. Questi strumenti permettono a quattro diversi tipi di attori di monitorare le risorse in campo e lo stato dei lavori, ognuno secondo le specifiche esigenze informative. Il sistema permette al team del Donatore, al Project Manager, al Responsabile dell’Infrastruttura, al Direttore del Parco di essere a conoscenza dell’avanzamento dei lavori, di valutare se sono a buon punto come previsto o se eventuali criticità che possono sorgere devono essere affrontate, tutto ciò senza effettuare visite sul campo. Questo riduce drasticamente i rischi di incidenti.
Il secondo componente al centro del progetto è destinato al controllo della sicurezza degli agenti, è una soluzione sviluppata da gisAction per la gestione delle comunicazioni tra gli operatori sul campo e i decisori e per l’efficientamento dei flussi di lavoro. Questa soluzione è strutturata per essere utilizzata come una “Security control room”, dove i ranger possono interfacciarsi con dati in tempo reale, rispondere alle emergenze e pianificare le loro pattuglie in base ai dati raccolti sul campo. I dati vengono raccolti da più fonti, smartphone, Garmin ed altro, e integrati nella piattaforma.
Una terza componente della soluzione è stata predisposta per i ranger del parco, si tratta di un flusso di lavoro che comprende l’uso di app Esri sul campo come QuickCapture e Survey123, una dashboard operativa per la visualizzazione di grafici e statistiche e un Web GIS configurato per il reporting e l’analisi spaziale.
Benefici: sicurezza e innovazione con Esri Conservation Program
I vantaggi delle soluzioni implementate risiedono nel supportare il processo decisionale, snellire i flussi di lavoro, digitalizzare la raccolta dei dati e monitorare sia lo stato dei lavori che le pattuglie dei ranger in tempo reale.
La soluzione sviluppata si inserisce all’interno dell’Esri Conservation Program (ECP) – di cui gisAction è partner – che ha permesso al Parco di Comoé di accedere a una tecnologia incredibile a costo zero. Questo permette loro di implementare soluzioni avanzate per rispondere alla sicurezza delle persone, al monitoraggio delle infrastrutture e alle osservazioni ecologiche. Il programma coprirà i prossimi 10 anni, e questo permetterà alla Direzione del parco di imparare, sviluppare e integrare una solida infrastruttura geospaziale per la conservazione.
Con chi abbiamo lavorato
L’UNFPA è il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione a sostegno dei governi nazionali sui temi di popolazione e sviluppo.


