La sfida per la sostenibilità delle prime 15 città della Regione Umbria.
Il rapporto Ecosistema Urbano è un lavoro ideato da Legambiente negli anni Novanta e realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e il Sole 24 Ore. Si tratta di uno studio autorevole basato sui dati ambientali delle città che ha l’obiettivo di creare degli indicatori di riferimento per la costruzione di ranking delle performance ambientali dei comuni. Legambiente lo definisce un “termometro della sostenibilità”, proprio perché lo strumento è pensato per misurare l’efficacia delle azioni della Pubblica Amministrazione per il miglioramento di quello che viene individuato, per l’appunto, come “ecosistema urbano”. L’indagine nazionale viene condotta con questionari e interviste rivolte ai 105 comuni capoluogo di provincia e da vita ad un lavoro di grande valore per le amministrazioni di tutto il territorio italiano.
Sulla scorta di quanto portato avanti a livello nazionale, Legambiente Umbria ha deciso di declinare in chiave regionale il rapporto Ecosistema Urbano coinvolgendo le principali città della Regione Umbria, ovvero i 15 comuni con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti. Per il secondo anno consecutivo, Legambiente Umbria ha deciso di affidare a gisAction lo sviluppo di una piattaforma digitale interattiva per facilitare la fruizione e la diffusione dei dati del report.
Qui puoi consultare il lavoro dello scorso anno: Ecosistema Urbano Umbria 2021

Con chi abbiamo lavorato
Legambiente è un’associazione senza fini di lucro che si disloca sul territorio italiano in 18 sedi regionali e 1000 gruppi locali. Ne fanno parte cittadini e cittadine che hanno a cuore la tutela dell’ambiente in tutte le sue forme, la qualità della vita, una società più equa, giusta e solidale.
Tratto distintivo di Legambiente è il cosiddetto ambientalismo scientifico, ovvero la scelta di fondare ogni iniziativa per la difesa dell’ambiente su una solida base di dati scientifici. L’associazione è riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente come associazione di interesse ambientale, fa parte dell’Ufficio Europeo dell’Ambiente e dell’International Union for Conservation of Nature. È inoltre riconosciuta dal Ministro degli Affari Esteri come ONG di sviluppo.

